Il palazzo del Parlamento a Chandigarh è un’opera “manifesto” dell’Architettura della Città Elemento del Campidoglio, il Parlamento di Chandigarh è un grande edificio in cui la scala urbana e quella architettonica si trovano a coincidere. L’ampio viale pubblico che entra nella corte del palazzo attraverso un portico monumentale diventando la piazza del Forum occupata dal volume plastico della torre delle assemblee, è il segno di una sintesi compositiva che concentra gli elementi dell’architettura della città – la piazza, la torre e il palazzo – in un unico grande edificio. Non solo. La sintesi lecorbuseriana è anche reinvenzione della monumentalità moderna. La torre delle assemblee che emerge dal profilo orizzontale del palazzo del Parlamento, se per un verso richiama, simbolicamente, la torre della città medievale, dall’altro celebra il progresso dell’India riproponendo l’immagine delle torri di raffreddamento delle centrali termoelettriche costruite in quegli anni dal governo Nehru. Manipolando le misure e le forme, Le Corbusier sovverte i codici e opera un cambio di prospettiva che lo porta a realizzare un’architettura della dis-misura che può essere intesa come il prototipo della Grande Dimensione e dell’architettura ibrida.

Chandigarh LC 1951-1956. Architettura, Città e Grande Dimensione / Criconia, Alessandra. - STAMPA. - 9(2016), pp. 139-150.

Chandigarh LC 1951-1956. Architettura, Città e Grande Dimensione

CRICONIA, Alessandra
2016

Abstract

Il palazzo del Parlamento a Chandigarh è un’opera “manifesto” dell’Architettura della Città Elemento del Campidoglio, il Parlamento di Chandigarh è un grande edificio in cui la scala urbana e quella architettonica si trovano a coincidere. L’ampio viale pubblico che entra nella corte del palazzo attraverso un portico monumentale diventando la piazza del Forum occupata dal volume plastico della torre delle assemblee, è il segno di una sintesi compositiva che concentra gli elementi dell’architettura della città – la piazza, la torre e il palazzo – in un unico grande edificio. Non solo. La sintesi lecorbuseriana è anche reinvenzione della monumentalità moderna. La torre delle assemblee che emerge dal profilo orizzontale del palazzo del Parlamento, se per un verso richiama, simbolicamente, la torre della città medievale, dall’altro celebra il progresso dell’India riproponendo l’immagine delle torri di raffreddamento delle centrali termoelettriche costruite in quegli anni dal governo Nehru. Manipolando le misure e le forme, Le Corbusier sovverte i codici e opera un cambio di prospettiva che lo porta a realizzare un’architettura della dis-misura che può essere intesa come il prototipo della Grande Dimensione e dell’architettura ibrida.
2016
Per Le Corbusier. Corbu dopo Corbu 2015-1965
978-88-7462-857-5
architettura della città; grande dimensione; architettura ibrida
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Chandigarh LC 1951-1956. Architettura, Città e Grande Dimensione / Criconia, Alessandra. - STAMPA. - 9(2016), pp. 139-150.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Criconia_Chandigarh-dimensione_2016.pdf

solo gestori archivio

Note: saggio in volume
Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 6.42 MB
Formato Adobe PDF
6.42 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/927571
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact